The work
Era consuetudine tra gli anziani, almeno fino agli anni Sessanta del secolo scorso, condividere i momenti di riposo e di lavoro raccontandosi aneddoti e storielle, così come s´usava raccontare le fiabe per intrattenere i piccoli. E´ in questo modo che i racconti sono rimasti vivi, pur provenendo da un lontano passato e spesso da luoghi sconosciuti ai nostri antenati. Ma oggi la narrazione orale è sempre meno praticata e quei racconti, che costituiscono un eccezionale patrimonio di inventiva, di saggezza e di arguzia popolare, rischiano l´oblio. Il libro propone 52 racconti, in lingua sarda e italiana, registrati dalla voce dei narratori, nell´arco di un ventennio, e corredati da approfondimenti e da raffronti con fiabe e racconti della penisola. Emerge che i motivi si ripetono, variamente intrecciati, dando origine a nuove storie che, a distanza di tanto tempo, continuano ad affascinare.
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