È noto che i nuraghi sono stati considerati come fortezze, poderose abitazioni di re pastori, strutture per il controllo del territorio, magazzini per derrate agricole. L´utilizzo cultuale è stato congetturato solo come un´involuzione successiva alla destinazione primaria che rimaneva innanzitutto di carattere difensivo. Tuttavia, è dagli ultimi decenni del ´900 che la ricerca su queste torri megalitiche sembra aver subito una svolta, grazie anche al contributo di studiosi provenienti da altri settori.
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Further details
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The work
Il libro espone le scoperte e le riflessioni archeologiche e archeoastronomiche effettuate negli ultimi anni dal G.R.S. (Gruppo Ricerche Sardegna) in materia nuragica e prenuragica. Il lungo e articolato percorso offerto dagli autori ha un unico obiettivo: fornire una spiegazione, nuova e sorprendente, dello scopo per cui furono costruiti i nuraghi. Il volume si divide in tre parti, sapientemente distribuite tra il testo cartaceo e gli approfondimenti contenuti nel DVD allegato: 1) uno studio accurato sui possibili metodi adottati dai nuragici per la costruzione dei nuraghi costieri e dei nuraghi portuali; 2) un saggio sull´aspetto puramente architettonico dei nuraghi, con uno studio sostanziale sui cosiddetti nuraghi monotorre e le torri arcaiche dei nuraghi complessi; 3) l´esposizione di diversi casi di studio sul verificarsi di eventi astronomici all´interno di numerosi monumenti (il tecnicismo della luce del toro, il tema delle stanze del sole e la ricerca sui fori apicali). Tombe di giganti, pozzi sacri, templi a megaron, rotonde, capanne lustrali, domus de janas e menhir sono tappe altrettanto importanti di questo affascinante percorso alla scoperta dell´ingegno e dello spirito di quel popolo che riuscì a innalzare verso il cielo questi "Giganti di Pietra". È noto che i nuraghi sono stati considerati, nell´ultimo secolo e mezzo, come fortezze, poderose abitazioni di re pastori, strutture per il controllo del territorio, magazzini per derrate agricole, oppure tutte queste finalità diversamente combinate. L´utilizzo cultuale è stato congetturato solo come un´involuzione successiva alla destinazione primaria che rimaneva innanzitutto di carattere difensivo. Tuttavia, è dagli ultimi decenni del ´900 che la ricerca su queste torri megalitiche dell´Età del Bronzo sembra aver subito una svolta, grazie anche al contributo di studiosi provenienti da altri settori. Il G.R.S. o Gruppo Ricerche Sardegna è un´associazione composta da appassionati di archeologia sarda e ricercatori indipendenti. Gli artefici di quest´opera, soci fondatori del gruppo, sono autori di numerosi articoli su riviste regionali e nazionali, quali Lacanas, Sardegna Antica e Fenix, e sono coautori del libro La Luce del Toro (PTM, 2011). Esperti conoscitori del territorio isolano, studiosi di archeologia e cultori di archeoastronomia, dedicano il loro tempo alla visita, all´analisi, alla valorizzazione e alla tutela, senza scopo di lucro, dei monumenti preistorici della Sardegna.
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