The work
Quello di Tiziano Rovelli non è un affabulare scontato. Graffia, ti sorprende e poi si rimette al passo sincopato di un.´sistenza che si lascia intendere sincopata, dove la collera non vuole né risentimento né buonsenso, ma quel poco di verità che a ciascuno è consentito di cogliere. Il tutto in un paesaggio ostinatamente milanese dopo Gadda e Scerbanenco. Una Milano amatissima che cerca una sua normalità negli orari più incredibili, e ancora non la trova.
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