S'òpera
«L´amore appassionato è pericoloso da mostrare a lungo sulla scena, lo spettatore finisce per esserne amante geloso». Vagheggiano ardori le voluttuose parole di Stendhal, sedotto testimone dell´ultima creazione letteraria dell´atelier artistico di Honoré de Balzac: la commedia teatrale L´école des ménages. Una «eccellente pittura fiamminga», la definì il Beyle in un biglietto vergato sugli echi della mondana euforia che i salotti letterari riservarono alla pièce. Un´opera che, pur votata al più grande successo da una ammaliata George Sand, fu invece brutalmente rifiutata dalla scena parigina dell´epoca. Il volume ricostruisce la straordinaria parabola di un´opera che dopo aver subito l´onta dell´oblio, l´indolenza della dimenticanza, l´ignavia dell´indifferenza conquisterà all´alba del Novecento il consenso tanto del pubblico quanto della critica che vi riconoscerà una delle migliori produzioni del XIX secolo.
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