Salvatore Tola è nato a Faenza (Ravenna) nel 1940, da padre sardo e madre romagnola. È laureato in Pedagogia all´Università di Cagliari con una tesi di storia della cultura: La rivista ´Ichnusa´ e la vicenda politica e culturale della Sardegna dal secondo dopoguerra al Piano di rinascita. Già insegnante di scuola elementare e quindi di Italiano, Storia e Geografia presso l´Istituto Magistrale di Sassari, collabora dal 1974 alla pagina culturale del quotidiano sassarese La Nuova Sardegna: attualmente tiene una rubrica settimanale di libri e riviste d´argomento sardo (La Sardegna libro per libro), cui se ne aggiunge di tanto in tanto una di itinerari turistici in Sardegna. Negli ultimi trent´anni ha lavorato ad alcuni temi della cultura e storia della cultura in Sardegna: 1. La storia della Sardegna nel secondo dopoguerra, la figura di Antonio Pigliaru, la rivista Ichnusa e altre riviste. In proposito ha scritto articoli sulla Nuova Sardegna e su alcune riviste isolane. La tesi di laurea, rielaborata ed aggiornata, è uscita nel 1994, per le edizioni di Iniziative Culturali di Sassari, col titolo: Gli anni di Ichnusa. La rivista di Antonio Pigliaru nella Sardegna della rinascita. 2. La storia della stampa e dell´editoria in Sardegna che segue, oltre che con la rubrica sulla Nuova Sardegna e come consulente di case editrici isolane, come collaboratore dell´AES, l´Associazione degli Editori Sardi. Ha pubblicato articoli e saggi, in particolare Un´isola e i suoi libri. Notizie e appunti sull´editoria in Sardegna, Sassari, Carlo Delfino, 1992. 3. La letteratura contemporanea in lingua sarda. È membro delle giurie di concorsi letterari quali l´Ozieri di Letteratura Sarda, il Romangia di Sennori, il Michelangelo Pira di Quartu e alcuni altri. È titolare dal 1977 di una pagina di poesia sarda sul mensile degli emigrati Il Messaggero Sardo. Sull´argomento ha pubblicato articoli su La Nuova Sardegna, su altri giornali e riviste. Ha curato raccolte di versi di autori viventi. 4. La letteratura in lingua sarda del passato. Ha curato numerose raccolte di poesie popolari, in particolare: sei volumi della collana I grandi poeti in lingua sarda delle Edizioni Della Torre di Cagliari; la riedizione in quattro volumi, per la Bibliotheca Sarda della Ilisso di Nuoro, delle poesie già pubblicate da Giovanni Spano tra il 1863 e il 1872: Canzoni popolari di Sardegna in dialetto sardo centrale ossia logudorese. Sull´argomento ha partecipato a convegni, tenuto conferenze e pubblicato articoli. Col volume La poesia dei poveri (Cagliari, AM&D, 1997) ha tentato una sintesi interpretativa dei problemi legati alla letteratura regionale e alla storia della cultura sarda; col saggio-antologia La letteratura in lingua sarda (Cagliari, CUEC, 2006) ne ha tracciato il percorso storico, dai condaghes alle poesie di Pietro Mura, al romanzo di Benvenuto Lobina. 5. Altri temi. Si occupa di storia locale, è coautore tra l´altro del volume La Sardegna provincia per provincia, EdiSar, Cagliari, 1994. Ha seguito a lungo l´attività dello scrittore francese – trapiantato in Sardegna – Edouard Vincent (1916-2003), cui ha dedicato articoli di quotidiano, presentazioni in pubblico e un breve saggio comparso sulla rivista Quaderni bolotanesi. Si occupa della descrizione della Sardegna ad uso turistico e ha collaborato tra l´altro a guide edite dall´Istituto Geografico De Agostini di Novara e dal Touring Club Italiano di Milano.
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