Àteros piessignos

S'òpera

PREFAZIONE
Lo stato attuale della ricerca sulle istituzioni del tardo impero, per i notevoli contributi che sono stati apportati alla conoscenza e all´approfondimento dei singoli problemi, rende estremamente attuale un esame d´insieme di quel fondamentale documento che è la Notitia Dignitatum Utriusque Imperii. Non è un esame facile per la complessità delle questioni aperte, che coinvolgono la maggior parte delle istituzioni civili e militari del periodo: è tuttavia un esame necessario perché finora i problemi sono stati visti singolarmente o, al più, raggruppati intorno ad un nucleo centrale e sulla base di questa parziale angolatura risolti o avviati a soluzione. Il lavoro di Guido Clemente si propone di portare un contributo, valido per quanto possibile, a questo esame globale: le linee della ricerca e le soluzioni proposte appaiono chiare. La Notitia non è un documento ad uso privato, compilato da un dilettante di cose militari, ma un documento ufficiale, compilato dalla cancelleria imperiale, più precisamente dall´ufficio del primicerius, le cui attribuzioni vengono esaminate, così come i rapporti fra il laterculum maius e il laterculum minus. Non è un documento unitario, se pure limitatamente a ciascuna delle due partes dell´impero, ma un documento composito, in evoluzione, una sorta di «annuario», con stratificazioni cronologiche sufficientemente evidenti e databili.
La Notitia ha un saldo impianto già dagli ultimi anni dell´impero di Teodosio, un nucleo principale più omogeneo da riferire agli anni fra il 401 ed il 406-408, infine una serie dì aggiornamenti che si sviluppano per un trentennio circa, fino al 425-429. Si cerca di dimostrare infine che le due sezioni della Notitia, quella occidentale e quella orientale, derivano entrambe, per la stretta affinità del loro impianto, da un documento comune il cui schema fu mantenuto anche quando le cancellerie delle due partes dell´impero furono divise, pur continuando fra loro lo scambio dei dati ufficiali; la copia a noi pervenuta ha quasi certamente origine occidentale perché i dati per questa sezione appaiono utilizzati per un periodo di tempo più ampio ed in modo più organico.
La ricerca è condotta con un rigoroso analitico esame di tutti gli elementi a noi pervenuti, e soprattutto i problemi relativi all´organizzazione militare tardo-imperiale ne ricevono nuova luce. Si potrà discordare su alcune conclusioni o sull´interpretazione di qualche dato, ma non mi pare dubbio che disponiamo ora di uno strumento di lavoro che costituirà il punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
(Piero Meloni, Istituto di Storia Antica - Università di Cagliari)