L´opera, tra biografia e saggio, nasce dalla esigenza dell´autore di raccontare la propria avventura terrena percorrendo la vicenda familiare che lo ha portato dalla nativa Sardegna a Roma. Con una Lettera all´Autore dell´Arcivescovo di Oristano Mons. Piergiuliano Tiddia.
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Àteros piessignos
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S'òpera
L´opera, tra biografia e saggio, nasce dalla esigenza dell´autore di raccontare la propria avventura terrena percorrendo la vicenda familiare che lo ha portato dalla nativa Sardegna a Roma. La penna di Sarrìa si ferma sugli interrogativi esistenziali e di fede di chi ha vissuto la professione di educatore con sensibilità profondamente cristiana. Le contraddizioni del tempo presente sono oggetto di meditata riflessione, anzitutto a partire dalla realtà condizionata dalla malattia. Se la sofferenza è il limite più visibile, essa è pure l´occasione più intensa per riflettere sulla dimensione cristiana di chi, laico, è chiamato a scegliere coraggiosamente la propria reale vocazione. Il testo è presentato da una Lettera all´Autore dell´Arcivescovo di Oristano Mons. Piergiuliano Tiddia, già compagno di studi giovanili dell´Autore.
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