Questo volume rappresenta un coinvolgente esercizio di decostruzione e ricostruzione/simulazione di una metodologia di approccio integrato alla conoscenza multidisciplinare di un luogo. Le autrici propongono un percorso a molte dimensioni per esplorare il cuore antico di Cagliari, scegliendo tra l´altro il suo nucleo storico, quella platea comunis nella quale si concentrava la dimensione pubblica e politica della fondazione medioevale e pisana. (dalla presentazione di Antonello Sanna)
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Àteros piessignos
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S'òpera
Un aspetto fondamentale della progettazione per la riqualificazione di spazi urbani è lo studio preliminare dell´esistente, sia dei manufatti architettonici, sia del paesaggio urbano che li circonda. Non sempre viene data la giusta importanza a questa fase della progettazione, generalmente ci si approccia al luogo in modo superficiale senza indagare le radici storiche e morfologiche che hanno generato un determinato spazio. L´obbiettivo del workshop è stato quello di suggerire i mezzi e i metodi per svolgere una corretta analisi di un sito prima di procedere alla progettazione, tramite le metodologie del disegno tradizionale supportate dalle nuove tecnologie che permettono di ottenere modelli virtuali della realtà su cui poi lavorare. La città di Cagliari offre una vasta panoramica di spazi urbani e piazze di notevole interesse storico e culturale. Molti di questi non sono mai stati letti con la dovuta attenzione e sono stati oggetto di interventi poco risolutivi sia dal punto di vista urbanistico, che di significato architettonico per l´aspetto formale della città. Lo spazio progettato come luogo pubblico integrato di funzioni diverse nasce tra fine ´800 e i primi del ´900. A Cagliari alcune piazze nascono su elementi già esistenti quali bastioni, altre sono semplicemente degli spazi ricavati dall´incontro di alcune vie, altre vengono pensate in funzione di edifici religiosi o civili di rilievo, raramente sorgono proprio come luoghi di incontro per accogliere diverse attività. Ciò che le accomuna è la presenza ancora oggi di diversi problemi di tipo urbano, e di tipo percettivo. L´ambito di studio ha riguardato alcune delle piazze più significative e al contempo meno "comprese" del quartiere storico di Castello.
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