Àteros piessignos

S'òpera

Come eravamo durante il fascismo. E poi la guerra; i tragici bombardamenti di Cagliari e degli altri centri dell´isola: lo sfollamento; la caduta del Duce; l´8 settembre; la liberazione, con l´arrivo degli americani e il mitico concerto di Marlene Dietrich e Gleen Miller sotto le stelle del Poetto; infine la faticosa opera di ricostruzione, con il ritorno alla democrazia e alla vita normale.
Questo libro è una raccolta di ricordi, raccontati con lucidità da chi quelle esperienze le ha vissute direttamente o ha avuto modo di raccoglierle dalla viva voce dei protagonisti.
Lo scopo di un libro come questo è eminentemente didattico. A tanti anni di distanza, gli avvenimenti che la Sardegna visse durante i cinque anni della partecipazione dell´Italia alla Seconda guerra mondiale sono ancora molto presenti alla memoria di coloro che ne furono protagonisti o anche soltanto testimoni: per quanto, chi chiamerebbe soltanto testimoni, tanto per fare un esempio, tutti coloro che della guerra sperimentarono se non le tragedie, certo le privazioni, le ansie, le paure, in un parola, tutta intera la popolazione civile della Sardegna?
Ricordare quegli avvenimenti sarà dunque, per ´quelli che c´erano´, soltanto uno dei tanti ritorni ad anni e giorni che si vorrebbero imenticare: o che forse, meglio, si vorrebbe non avere vissuto, nonostante lo spessore di esperienze e perfino di virtù che quei giorni così dolorosi hanno saputo far maturare. Ma per quelli che non c´erano, per tutti quelli che sono nati dopo, questo libro vuol essere qualcosa di più.