Àteros piessignos

S'òpera

Quando il professor Sandro Morittu arriva ad Uralè, paese immaginario del centro nord Sardegna, non sa ancora che la sua vita sarà cambiata radicalmente. Giunto nel piccolo centro con una gran voglia di insegnare e mettere a frutto le esperienze accumulate, avrà una prima sorpresa nell´incontrare, dopo tanto tempo, la donna di cui è stato sempre segretamente innamorato e con la quale si sposerà in breve tempo. Ma Uralè non è un paese dove si possa vivere ´tranquillamente´. Spinto dalla sua coscienza e dall´onestà che lo contraddistingue, Sandro avrà modo di conoscere le due facce della comunità, quella dell´amore, della dedizione e dell´altruismo e quella dei dèmoni, i veri padroni del villaggio, pronti a tutto pur di soddisfare le loro brame e i loro interessi. Tra omicidi, imbrogli, ricatti e paurose avventure, Sandro assisterà al cambiamento di un mondo, al passaggio di Uralè dalla dimensione agricola e pastorale a quella di centro ´investito´ dal modernismo. Un romanzo che si legge tutto d´un fiato, tra realtà e immaginario, suspence e intrigo.