Àteros piessignos

S'òpera

Ripropongo qui la mia ricerca L´italiano regionale di Sardegna, ormai non più reperibile. La pubblicazione trova motivazione nell´esigenza di rendere nuovamente fruibile un testo che può essere ancora utilizzato, nella didattica e nella ricerca, come momento di riferimento e di confronto per le analisi sull´evoluzione odierna della varietà regionale considerata. Nel lontano 1983, anno di stampa del contributo, avevo scelto di presentare i tratti salienti dell´italiano regionale sardo, funzionali alla caratterizzazione generale della varietà sarda.
Nel momento in cui avevo iniziato la mia ricerca sull´italiano regionale sardo mi interessava soprattutto soffermarmi sull´esame dei tratti generali che consentivano la caratterizzazione del fenomeno italiano regionale e sull´analisi delle categorie operative che proponevo, anche date le conoscenze che allora si avevano in ambito scientifico. In questi anni sono state presentate da parte degli studiosi puntuali indagini di grande rilevanza concernenti le differenziazioni diatopiche dell´italiano regionale sardo, le peculiarità del giovanilese, gli esiti dell´italiano regionale letterario.
Nel riproporre L´italiano regionale di Sardegna cosi come è stato pubblicato nel 1983 vorrei fornire, come ho detto, un momento di riflessione e una base di confronto per ulteriori approfondimenti nella dimensione diatopica, ma anche diastratica e diafasica, senza cedere alla tentazione di aggiungere materiali linguistici odierni ad una ricerca che è nata in un dato momento storico, caratterizzato da fenomeni socioculturali marcatamente differenti da quelli che contraddistinguono la realtà attuale. L´unica variazione, oltre alla correzione dei refusi, è rappresentata da una sezione biografica che comprende ricerche sull´italiano regionale sardo che sono state effettuate negli ultimi decenni.