Àteros piessignos

S'òpera

Il carattere innovativo dello studio di Andrea Pala consiste appunto nello stretto rapporto instaurato con le fonti documentarie, molte delle quali riescono, per evidenti ragioni linguistiche, di non facile lettura e che richiedono comunque un paziente lavoro di esegesi condotto anche attraverso il riferimento costante alle fonti letterarie coeve e a una previa contestualizzazione storica dei dati raccolti. In questo impegno ermeneutico rientra anche la continua correlazione tra arredo e spazio liturgico, sì che gli oggetti liturgici o paraliturgici esaminati sono rapportati, ogni qual volta ciò è possibile, alle caratteristiche degli edifici di culto che ne costituiscono i naturali contenitori. Di complemento all´indagine e alla lettura sono i vari apparati a supporto del testo, come le tabelle e i grafici, che consentono una rapida consultazione del materiale studiato e dei risultati conseguiti.
Animato da un approccio originale, il lavoro, nell´ambito degli studi sull´arte medioevale in Sardegna, si configura insomma come una proposta innovativa ricca di spunti che stimola suggestioni, suggerisce confronti, incoraggia approfondimenti. E proprio tale visione ampia dell´argomento trattato fa del volume di Andrea Pala uno strumento di sicura utilità per tutti gli studiosi che intendono seguire la stessa pista di ricerca.