L´amministrazione della giustizia in Sardegna tra XV e XIX secolo. Le linee generali, i casi eclatanti, le riforme. Con uno sguardo particolare alle vicende del ducato di Mandas.
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Àteros piessignos
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S'òpera
Questo saggio si colloca in modo organico nel quadro della produzione scientifica sul Ducato di Mandas, feudo sardo tra i più estesi e complessi. L´autore, consultando migliaia di documenti, soprattutto negli archivi italiani e spagnoli, propone un viaggio nella storia del ducato attraverso la ricostruzione del ruolo esercitato dal feudatario nella gestione della giustizia. Una giustizia ´delegata´ dal re attraverso ampie concessioni, come quella allodiale. Un processo individuabile anche in Sardegna e che questo lavoro consente di analizzare, per il ducato, attraverso lo studio di una ricchissima e inedita documentazione a partire dal XIV secolo con la concessione del feudo alla famiglia Carroz. Un´analisi particolare è dedicata proprio allo studio della giurisdizione di primo e secondo grado, il rapporto con gli ufficiali regi, le frizioni tra Corona e feudatari. Il risultato finale è quello di un saggio che, oltre alla storia dei duchi, analizza le figure dei funzionari delegati alla gestione e amministrazione della giustizia (a partire dai regidores), l´evoluzione statuale del feudo, gli aspetti economici e sociali, per giungere fino al momento del riscatto del ducato nel 1843, che riguardò non soltanto le ville vicine a Mandas ma anche e soprattutto quelle della Barbagia di Seulo, della Curatoria di Seurgus, Barbagia di Ollolai, Terranova (l´attuale Olbia) e Sicci (oggi Dolianova).
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