Marcella Carta, segnata dall´esperienza traumatica del ´43, dalle bombe sulla sua città, Cagliari, dalle peregrinazioni verso i rifugi antiaerei, dai lutti, dalla fuga sui binari dello sfacelo, coinvolta fino a tenere per anni una memoria-riflessione sugli eventi dell´epoca, che hanno provocato ´la paura di finemondo´, esprime disagi e sdegno e protesta contro la bomba atomica. Di questi sentimenti propone ai lettori una lettura particolare nel suo primo libro Lo sbarco mancato (2005) pubblicato dall´Aipsa Edizioni.
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