L'opera
Questo libro e` un crogiuolo, anzi un’alchimia di storie vere e Storia inventata che si snoda fra l’impossibile e il verosimile. In questo gioco intellettuale lo scultore contadino Tonino Loi racconta la sua infanzia povera e magica, la sua scuola di vita fra i boschi di sughere e gli orti di fagioli e poi i suoi viaggi artistici a Parigi e in Sudamerica. Non parla della sua opera plastica. Perche´ egli stesso e`, con la sua esistenza, un’opera plastica. Le sue sculture non nascono dalla visita ai musei, ma dai racconti della sua gente. In questo libro cerca di coprire i buchi storici del popolo – ha l’angoscia del perche´, l’ansia del cio` che manca – tentando di collegare fatti fra loro sinora non collegati.
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