L'opera
La mia attività giornalistica ebbe inizio nel 1975 con la nascita delle radio televisioni libere. Feci un provino per Radiolina, lo superai brillantemente. 24 ore dopo mi posero davanti ad un microfono ed ebbe così inizio la mia entusiasmante avventura. Dopo pochi mesi mi cimentai come radiocronista di calcio e di pugilato. Ancora poco e feci il mio esordio in televisione con Videolina. La passione, la spregiudicatezza furono gli ingredienti che ci portarono al successo. Venni chiamato da Tutto Quotidiano e mi affidarono la pagina del pugilato. Feci l´inviato per lo sport ma presto mi occupai anche di cronaca nera e giudiziaria. Organizzai alcune trasmissioni e ne fui il conduttore. Furono tutte premiate da ascolti record. Dopo 13 anni l´occasione della vita. In Africa vennero rapiti dei tecnici italiani. Uno di questi era sardo. Fui inviato a Khartoum alla ricerca dei guerriglieri responsabili di quel rapimento. Rientrai in Sardegna con l´intervista del capo dei ribelli - fu uno scoop che mi fruttò la chiamata dì un grande giornalista, Arrigo Levi. Mi mandarono un pre pagato e mi invitarono a Roma per incontrarlo. Da allora iniziai a fare l´inviato per TvTv. Quel colpo di fortuna cambiò la mia vita. Per 14 anni feci l´inviato e poi il corrispondente dalla Sardegna dei telegiornali Mediaset. Fui anche eletto in Consiglio Regionale. Iniziai a scrivere questo libro che racconta le mie battaglie da cronista d´assalto. Un reportage straordinario di quattro missioni in Sudan ed in Etiopia alla ricerca degli italiani rapiti. Dieci anni fa venni colpito dal morbo di Parkinson. Dopo lo sgomento iniziale reagii ed iniziai a combattere contro il mostro. Dal fronte del male feci un reportage dal titolo Benvenuto Mister Parkinson, ha avuto un grande successo. Ha vinto dieci prima internazionali per la narrativa. Ho avuto anche un premio alla carriera ma, mostro permettendo, la mia straordinaria avventura continuerà. Il destino con me è stato particolarmente benevolo. 10 anni fa mia moglie mi ha fatto un grande dono. Mi ha dato due gemelline meravigliose, Eleonora e Virginia. Sono belle e brave come la madre.
Note
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