The work
Le tragedie di Sofocle rappresentano uno dei momenti più alti della storia del teatro universale: il suo esempio, insieme con quelli di Eschilo e di Euripide, è un simbolo perenne di grande poesia: a due millenni e mezzo di distanza, la lettura dei tragici greci costituisce tuttora una fonte limpida di ispirazione e insieme di diletto letterario per chiunque abbia a cuore la bellezza e la profondità della scrittura. La traduzione di Paolo Pillonca è in sardo logudorese comune. Le parti corali sono state tradotte con andamento metrico-ritmico, a seconda del metro greco scelto di volta in volta da Sofocle nelle varie situazioni, in versi endecasillabi e settenari. Il glossario tiene conto di tutti i lemmi, esclusi quelli di più facile intelleggibilità da parte del lettore per la chiara derivazione latina e, in alcuni casi, italiana. Si trarra, inoltre, di un glossario ragionato e ricco di esempi che rinviano al sapere gnomico del popolo sardo.
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