Attraverso una sorta di diario Giuseppe Casti, sacerdote per un anno in una parrocchia di Cagliari, fissa nomi, volti, situazioni, accadimenti. Cerca come dice di "strappare i giorni al loro anonimato, di trovare il filo dei giorni, un filo conduttore, un asse portante che leghi tutti i giorni, tutti i nomi, tutti i volti. Per non essere sbriciolati dentro."