The work
Gabriella Olla Repetto: Laureata in giurisprudenza, specializzata in archivistica, paleografia e diplomatica, nel 1956 ha vinto il concorso per la carriera direttiva negli Archivi di Stato, con destinazione all´Archivio di Stato di Cagliari, istituzione questa ancora vulnerata, in senso materiale e morale, dalla seconda guerra mondiale. Divenutane in pochi anni dirigente, stringendo fattivi rapporti con l´Università di Cagliari, rivitalizzando la sala di studio e la Scuola di A.P.D. nella quale è stata per decenni docente di Archivistica e di Istituzioni medievali sarde, ha fatto divenire l´Archivio un centro di riferimento obbligato nella vita culturale dell´isola. Convegni, mostre, congressi storici l´hanno frequentemente vista promotrice o collaboratrice nonché autrice nelle relative pubblicazioni e cataloghi. Ha partecipato in modo significativo anche all´attività centrale del Ministero per i beni culturali: suo rappresentante in molti congressi archivistici internazionali (Mosca, Bonn, Tel Aviv, Montréal) e nella XVIIeme Conference internatio- nale de la Table Ronde des Archives, da lei organizzata a Cagliari nell´ottobre 1977. La risoluzione finale della Conference ha adottato il principio, da lei proposto nella relazione italiana, del respecte de l´integrité des fonds nei territori passati sotto altra sovranità. Inoltre, è stata chiamata a partecipare quale relatore o rapporteur in diversi convegni scientifici archivistici e storici; i suoi apporti sono stati editi negli atti congressuali. Rappresentante dell´Italia nel Comitato internazionale dell´Unesco per il V centenario della scoperta dell´America, ha partecipato attivamente alla realizzazione della mostra mondiale Ciencia y Tecnica entre Viejo y Nuevo Mundo (siglos XV-XVIII), tenutasi a Madrid nel 1992. Per la sua attività professionale le è stata conferita la commenda dell´Ordine al merito della Repubblica. Collateralmente, ha sviluppato un´intensa attività scientifica e pubblicistica nei settori archivistico (da ricordare gli studi sulla consultabilità di documenti amministrativi dello Stato e sul concetto di archivio privato) e storico, quest´ultimo sul piano istituzionale e sociale della Sardegna del ‘300-‘400. Per le sue indagini storiche e per la sua professionalità nel settore della metodologia della ricerca archivistica, è stata chiamata dal Consiglio Regionale della Sardegna a far parte del Comitato scientifico che sovrintende alla pubblicazione della Collana Acta Curiarum Regni Sardiniae, avente ad oggetto l´edizione critica degli Atti dei Parlamenti Sardi (sec. XIV-XIX). Nel 1991 si è trasferita a Roma, dove ha rivestito l´incarico di capo della Sezione delle attività internazionali presso il Gabinetto del Ministro, e quindi di consigliere ministeriale nell´Ufficio centrale per i beni archivistici. In questa veste ha ideato, con una collega, la mostra Gentium memoria archiva. Il tesoro degli archivi, poi realizzata a Castel S. Angelo nel 1996, tesa a rendere sempre più evidenti – attraverso l´esposizione di materiale proveniente da tutti gli Archivi di Stato d´Italia – le potenzialità, per ricerche storiche e non, immanenti al patrimonio documentario in essi custodito. Nel 1999 il Presidente della Repubblica le ha conferito il Diploma ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell´Arte, per aver ricoperto numerosi incarichi di servizio all´estero, ed essere autrice di innumerevoli pubblicazioni dedicate alla storia della Sardegna e alle discipline archivistiche.
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