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Tra fede e storia

studi in onore di Don Giovannino Pinna
Tra fede e storia - Martino Contu, et al., Aipsa Edizioni (2014)

Author/s Martino Contu
et al.
By Martino Contu
Maria Grazia Cugusi
Manuela Garau
Publisher Aipsa Edizioni
Edition Cagliari, December 2014
Pages 328 (illustrated)
Series Quaderni della fondazione Mons. Giovannino Pinna, n° 3
Genre Non-fiction
Format Paper 
Price € 14,00
Foreword Georges de Canino
Release language

  Further details

The work

Tra fede e storia. Studi in onore di Don Giovannino Pinna è il terzo quaderno della Fondazione ´Mons. Giovannino Pinna´, che raccoglie una serie di saggi, curati da amici, ma soprattutto da studiosi e docenti provenienti da Italia, Malta, Norvegia e Portogallo, e dall´America Latina: Argentina, Cile e Uruguay. I diciannove contributi ripercorrono alcuni dei principali filoni di ricerca seguiti da don Pinna nel corso della sua attività di sacerdote e di studioso: le vicende della storia della Chiesa e dei suoi pastori, alcuni dei quali divenuti venerabili, beati e santi; le migrazioni; la Chiesa e la società sarda; il tema della fede e dell´educazione delle famiglie; la salvaguardia del creato; i conflitti e le forme di schiavitù dell´uomo.

Dalla Prefazione

Futuro e memoria dei Giusti

In società diverse, sotto qualsiasi regime, nelle civiltà antiche e moderne con diversi credi, fedi e ideologie politiche e sociali contrarie, contrastanti e avverse, è necessaria un´energia nuova e propositiva, c´è bisogno di un´umanità coraggiosa. Società diverse che necessitano presenze di nuclei individuali, gruppi culturali con aspirazioni dai percorsi stimolanti, che aprono strade al dialogo, che spingono la realtà delle società verso progressivi rinnovamenti, trasformando realtà codificate, in realtà dei diritti delle persone, in valori di giustizia e di progresso, spezzando tabù antichi e moderni, convenzioni aride, sterili, oscurantiste che non permettono uno sviluppo della libertà, delle libertà degli individui.

La pubblicazione di studi, ricerche, riflessioni e analisi in onore a un uomo integro, leale, spinto in direzioni concrete e attive del bene, rendono omaggio all´esempio tangibile di Don Giovannino Pinna.

Un sacerdote che non si è mai rifugiato in un ruolo cristallizzato del potere e del privilegio. Non si è mai spento malgrado le difficoltà di rapporti con i superiori e mai si è piegato in ottuse visioni di uomo di religione. Al contrario seppe alzare il tiro dell´impegno verso obiettivi che fossero alti, gli esseri umani al centro del mondo. Sia quando uomini e donne, giovani e anziani gli erano vicini nella geografia degli spazi e delle competenze, ma anche nelle distanze fisiche. Un uomo senza confini. Era un sacerdote al servizio dell´umanità sofferente, nei bisogni e nella solitudine.

Come ci ha insegnato Rabbi Nachman di Brazlav (1772-1810) «´Lontano?´ Esclamò il Rabbi. ´Che cosa intendi con Lontano? Lontano dalla mente … o dal cuore?´». […]

Don Giovannino, figlio del Concilio Vaticano II, era una sentinella, un guardiano della memoria, riusciva nelle battaglie tenendo a mente la straordinaria esperienza dei contadini, degli umili, degli operai, della gente che lavora, che chiama il pane: simbolo dell´uomo, che prega lavorando, sia quando il cielo è scuro sia quando brilla il sole. Pensò di realizzare un museo della memoria sarda, antifascista e della Shoah, affianco alla chiesa di S. Barbara a Villacidro; mi invitò a visitare i locali destinati al museo, tramite il fedele amico, lo storico Martino Contu. Le sue parole si erano spinte a una fratellanza umana di qualità intellettuale sorprendente. Caro Don Giovannino, il tuo esempio mi ricorda altri amici: Don Bruno Nicolini, Monsignor Clemente Riva, Padre Piersandro Vanzan S. I., il Cardinale Francesco Marchisano, Monsignor Ennio Francia, Monsignor Francesco Maria Taciotti, Don Michele Ventrella.

Uomini che da operai della Chiesa hanno reso bene al bene e al male sempre il bene, uomini che hanno fatto delle scelte e il loro esempio è un chiarore nelle tenebre delle menti del mondo, scardinando l´odio antisemita e antigiudaico, le feconde bestie del male e della menzogna. […]
(Georges de Canino)

I collaboratori del volume
Nunziatella Alessandrini, Universidade Nova de Lisboa / Universidade dos Açores (Portugal)

Giampaolo Atzei, Università di Cagliari (Italia)

Martino Contu, Fondazione ´Mons. Giovannino Pinna´ / Università di Sassari (Italia)

Maria Grazia Cugusi, Università di Cagliari / Fondazione ´Mons. Giovannino Pinna´ (Italia)

Lorenzo Di Biase, Anpp ia Sardegna (Italia)

Giuseppe Doneddu, Università di Sassari (Italia)

Pablo Galimberti di Vietri, Diocesis de Salto (Uruguay)

Manuela Garau, Università di Cagliari / Fondazione ´Mons. Giovannino Pinna´ (Italia)

Victor Mallia-Milanes, University of Malta (Malta)

Nicola Melis, Università di Cagliari (Italia)

Carolina Muñoz, Universidad Católica de Chile (Chile)

Nelly Beatriz Nucc i, Universidad Nacional de Córdoba (Argentina)

Siv Oltedal, University of Stavanger (Norway)

Carlo Pillai, Centro Sardo Studi Genealogici di Cagliari (Italia)

Tomasino Pinna, Università di Sassari (Italia)

Daniel Edgardo Ramada Piendibene, Ambasciata dell´Uruguay presso la Santa Sede / Pontificia Universidade Católica do Paraná / Instituto Teólogico de Santa Catarina (Brasil)

Claudia Reyes-Quilodrán, Universidad Católica de Chile (Chile)

Lauro Rossi, Biblioteca Nazionale di Storia Moderna e Contemporanea, Roma (Italia)

Susana Serpa Silva, Universidade Nova de Lisboa / Universidade dos Açores (Portugal)

Margarida Vaz do Rego Machado, Universidade Nova de Lisboa / Universidade dos Açores (Portugal)

Giancarlo Zichi, Archivio Storico dell´Arcidiocesi di Sassari (Italia)

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