L'opera
Nel 1875 l´editore Felice Paggi diede incarico a Collodi di tradurre in italiano una raccolta di fiabe di Perrault e altri autori francesi. Egli si appassionò al genere, tanto da aggiungervi qualcosa di suo – come precisa nella sua Avvertenza – e da intraprendere la strada della narrativa per ragazzi che lo porterà fino al capolavoro di Pinocchio. Vale la pena rileggere queste storie nella loro stesura originale e nella rivisitazione dell´Autore, che anche nelle fiabe non perde occasione per introdurre insegnamenti morali più o meno espliciti, all´interno di storie spesso molto cruente, ma sempre col suo tipico condimento di arguzia e ironia.
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