S'òpera
Il nuovo studio di Placido Cherchi si insinua in un terreno molto dibattuto dai sardi, quello della sindrome identitaria, dell´analisi dei fattori etnici che connotano un popolo e il suo sviluppo culturale. Da sempre appassionato e grande ricercatore della tematica, l´autore incanala la sua diagnosi analitica su diversi fronti, in particolare sulla lingua, come veicolo di rivendicazione di una diversità rispetto all´italianità imposta. Ma il metodo di analisi giunge a intersecare altri aspetti, dal punto di vista sociale, antropologico, storico, che permettono una visuale a più ampio raggio e determina una scelta di percorso a volte infido, ma sicuramente proteso a una meta che sfati alcuni dogmi del relativismo contemporaneo e imperante. Placido Cherchi, riconosciuto come uno dei più fini intellettuali contemporanei, attraversa così le varie stagioni dell´identità nazionale sarda passando dalla questione della lingua alla questione della forma mentis, dalla ´vergogna di sé´ lungamente patita all´´autocoscienza del valore´ finalmente ritrovata, in un lucido excursus che getta nuove prospettive sul tema.
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