Una storia semplice e lirica, in cui i sentimenti sconfiggono il razzismo e l´incomprensione. Un romanzo che insegna la tolleranza, il rispetto e la convivenza.
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Further details
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The work
Sulle ceneri e gli orrori della guerra della Bosnia il reporter Jan ritorna con i ricordi al periodo dell´adolescenza, interrogandosi sui motivi della sua presenza in quella terra martoriata, insanguinata da massacri e terrificanti atti di crudeltà. Nella mente ha il sorriso di Youssuf e gli occhi della figlia Safiyya, che ha lasciato in Italia prima di partire come cronista. Sono stati loro, immigrati dal Marocco, con l´esempio e l´amicizia, a insegnargli i valori della tolleranza, del rispetto, della comprensione. E, tornato dai Balcani, abbandonato lo scenario truculento di Sarajevo, Jan deciderà di dare una svolta alla sua vita e convincere Safiyya a seguirlo nel villaggio di Nevè Shalom, dove arabi e israeliani, cristiani e musulmani, vivono in perfetta armonia. Sarà questo il banco di prova per saggiare il loro sogno, quello di una terra in cui ogni essere umano è uguale, dove non si muore perché si appartiene alla fede sbagliata o si possiede un colore di pelle diverso. Qui Safiyya incontrerà anche l´amore, Yoshua, un uomo dal passato misterioso, con il quale inizierà un difficile percorso, mettendo in gioco le certezze consolidate, i sentimenti più veri, condividendo gioie e dolori, alla ricerca di un futuro e di un destino che non li allontani definitivamente. Un romanzo di grande impatto emotivo, capace di insegnare i valori della coesistenza e del rispetto reciproco.
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