L'opera
Strane, allucinanti, balorde le avventure che si vivono al volante del notturno, l´autobus che da mezzanotte e dieci alle cinque e mezza del mattino corre per le strade di Cagliari. Strane soprattutto se a guidarlo è un uomo lugubre dal passato tormentato, con a casa una moglie fredda e machiavellica e due figlie che non lo calcolano nemmeno di striscio. Un uomo che si porta dietro la sua radio, una vecchia Capsonic, unica compagna dei suoi oscuri pellegrinaggi nella perla marcia del Golfo degli Angeli. E via una sigaretta dietro l´altra, sognando quella casa sul lago comprata a costo di tanti sacrifici.
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