L'opera
Avendo udito da certi scienziati che il mondo manca di profondità, venditori e fabbricanti di oggetti si proposero allora di ricoprirlo. Detto fatto, la superficie fu pavimentata, riempita di cose e disseminata di altoparlanti. ´Città dell´allegria´, venne chiamata. Liete del baccano, che impediva di sentire alcunché, masse ebeti di umani presero ad accalcarsi. Alcuni per comprare, altri per guardare, altri solo per applaudire. Il peggio venne quando, abbagliati da un sorriso di bocca, i più scelsero come sindaco il padrone degli altoparlanti. Venuto da un oltremare antico, lo sguardo fisso, tutto questo vide, il viaggiatore; e volle informare il mondo che il dritto ha sempre il suo rovescio; e il mare, sempre un´altra sponda. Una scintillante fenomenologia del presente e dei suoi impazzimenti osceni; una caustica esplorazione del pensiero breve e del comunicare banale; una scrittura densa e guizzante; una denuncia mite e spietata.
Note
Menzione d´Onore al Premio Città di Firenze Capitale d´Europa, Edizione 2012. Premio Speciale Narrativa Edita al Premio Città di Prato Un tessuto di cultura, Edizione 2013. Finalista al Premio Val di Magra Roberto Micheloni, Edizione 2013.
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