L'opera
«Un saggio leggero, spiritoso e così ben articolato, da intrigare immediatamente il lettore con i suoi continui rimandi al vissuto popolare dei frastimos. Erano così comuni un tempo e sono ancora tanto profondamente radicati nell´animus del sardo verace che sgorgano, ancora oggi e spontaneamente, sulla bocca di molti.» (dalla presentazione di Paolo Bollita) Piccola raccolta di irrocos e frastimos, imprecazioni o maledizioni, in lingua sarda, indirizzate soprattutto contro persone. Non devono essere confuse con le bestemmie, le quali sono invettive rivolte contro la divinità, queste in Sardegna probabilmente per la presenza di un forte spirito religioso, o per atavica paura del trascendente, quasi non esistevano.
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