The work
Un´altra pagina della Sardegna di ieri torna alla luce grazie all´opera di Andreas Fridolin Weis Bentzon, l´antropologo danese – prematuramente scomparso nel 1971 – che tra la fine degli anni Cinquanta ed i primi Sessanta, sbarcò a più riprese nell´isola dei Nuraghi per compiere i suoi studi e le sue ricerche sulla musica tradizionale del posto. Si affezionò talmente alla gente sarda che, al suo rientro in Danimarca sentì il bisogno di scrivere agli amici di Ortacesus per rivelare che, a casa, si era portato ´il tesoro che aveva preso da loro in Sardegna´. Registrazioni, documenti ed immagini sulle launeddas, da lui raccolte sul campo all´epoca, costituiscono oggi una fonte indispensabile per conoscere il magico mondo dello strumento simbolo dell´etnofonia isolana e della poesia popolare della Sardegna, scoperta per caso nei suoi pellegrinaggi giovanili nell´isola. Contiene 2 CD audio con registrazioni sul campo, 20 canti in parte accompagnati dalla Launeddas di Dionigi Burranca.
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