Scriveva Italo Svevo: "Fuori della penna non c´è salvezza" e tuttavia scrivere non è facile e affrontare problemi esistenziali è ancora più difficile. Un sentimento presente in questo libro è la fugacità del tempo che nulla toglie alla necessità di godere della vita, nella consapevolezza che dovremo lasciare anche ciò che amiamo e porteremo con noi solo il frutto del bene operato.