The work
Quest´opera, per la ricchezza della fraseologia riportata e la puntuale registrazione della lingua parlata dagli strati popolari più conservativi del Logudoro, costituisce certo una delle più importanti realizzazioni della lessicografia sarda. Alla raccolta dei materiali lessicali, Pietro Casu vi dedicò molti anni, giungendo alla stesura di un manoscritto (1019 fogli di grande formato, scritti in fitta e minutissima grafia) nel periodo compreso tra il luglio del 1934 e l´aprile del 1947; continuando però ad apportare aggiunte e migliorie fino alla sua morte, avvenuta nel gennaio del 1954. Già nella sua stesura manoscritta, l´opera non mancò di attirare da subito l´attenzione degli specialisti, ad iniziare dal grande M. L. Wagner che vi attinse liberamente e ne apprezzò il valore utilizzandola ampiamente per la redazione del suo Dizionario Etimologico Sardo. Nel 1950, il Consiglio Regionale della Sardegna avanzò la proposta di procedere all´iniziativa di pubblicare il Vocabolario; così, dopo breve lasso di tempo, per volontà testamentaria dell´Autore, il manoscritto passò alla Regione Autonoma della Sardegna, la quale, a sua volta, lo affidò all´Istituto Superiore Regionale Etnografico. Il Vocabolario di Piero Casu - rimasto finora inedito a causa delle difficoltà di trascrizione del manoscritto originale - trova con la presente prima edizione il suo migliore compimento. Al volume, allestito in una veste di grande prestigio, è allegata una versione multimediale su Cd-rom che, tra le molte particolarità di modernissima concezione (assai utili per la consultazione e la ricerca), presenta anche il pregio di permettere l´ascolto della pronuncia dei 54.687 lemmi contenuti.
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