Era il novembre del 1904 quando Max Leopold Wagner, l´autore dei resoconti di viaggio qui pubblicati, giunse per la prima volta in Sardegna, affascinato dalle problematiche linguistiche e culturali dell´isola.
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Further details
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The work
Il bavarese Max Leopold Wagner regala allo studio della Sardegna importanti tasselli della memoria grazie alla sua spontanea, piena e personale adesione alla letteratura odeporica (dal termine greco hodoiporikós che significa "di viaggio", ovvero Letteratura di viaggio) che caratterizzava in quel periodo moltissima produzione letteraria. Egli arriva in Sardegna nel 1904 con una conoscenza assai puntuale della lingua e della cultura sarda, così tanto che si racconta come fosse capace di parlare così bene il sardo da essere scambiato per un emigrato di ritorno nell´Isola (si veda M. Serra, "Parlava il sardo meglio di noi. Ricordo di Max Leopold Wagner", Almanacco di Cagliari, 1978), e scrive numerosi articoli per alcune riviste specializzate, alcuni di essi, ricordiamo quelli pubblicati nel Globus: Illustrierte Zeitschrift für Länder- und Völkerkunde (1907-08) e nel Deutsche Rundschau für Geographie (1913-14), vengono pubblicati nuovamente in questo volume che si avvale della preziosa traduzione di Giovanni Masala. Immagini di un viaggio che non solo incarna l´immaginifico del diario di viaggio, ma che si pone come uno dei contributi più importanti nello studio della storia della Sardegna.
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