La parola qualità unisce con un unico filo gli undici giocatori titolari alla riserva: chi fa il pane, chi ha l´aratro a buoi, chi produce vino, olio, formaggio e salsiccia o tappi di sughero, lastre e tiles di granito, balconate in ferro o pallini da caccia per i campionati del mondo.
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L'opera
Un unico filo unisce gli undici giocatori titolari alla riserva: la parola qualità, che accomuna chi fa il pane, chi ha l´aratro a buoi, chi produce vino, olio, formaggio e salsiccia o tappi di sughero, lastre e tiles di granito, balconate in ferro o pallini da caccia per i campionati del mondo. Zia Michela vuole e vende qualità in albergo, Maurissa cagliaritana nata a Bitti vuole e vende qualità con gli amaretti. Credo che in una Sardegna devastata dalla disoccupazione giovanile e soprattutto da quella intellettuale, umiliata dal vuoto quasi assoluto di buona parte delle classi dirigenti, frastornata da messaggi amplificati di pessimismo, queste mini-storie aprano le porte alla speranza. (Dalla Prefazione)
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