L'opera
Salvatore Satta ha descritto Nuoro, nel libro Il giorno del giudizio, rendendo universali i protagonisti della sua vita sociale agli inizi del Novecento. La realtà letteraria del grande scrittore e il ricordo degli abitanti non coincidono, eppure entrambi compongono l´affresco di una piccola città il cui passato appartiene ormai ai lettori di tutto il mondo. Il libro di Satta ha offerto a questi personaggi un profilo di grande forza, mitigato dalla benevolenza con la quale la memoria orale nuorese descrive don Benedetto Ballero, Francesco Congiu Pes, mastru Predischedda, Menotti Gallisay e Fileddu. Le pagine di questo libro sono percorse da una nostalgia controllata per una città-teatro, che sapeva riconoscere il nobile, l´artista, il maestro, il capopolo e il dandy, affianco agli avvocati, ai poeti dialettali, ai grandi artisti e agli illuminati politici.
Note
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