L´autore immagina, trent´anni prima del boom di Internet, che gli uomini ritrovino, grazie alla comunicazione elettronica, i linguaggi, le dimensioni e gli affetti scomparsi per sempre dalla vita dell´uomo contemporaneo.
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Further details
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The work
Questo libro venne scritto nel 1970 da Michelangelo Pira, scrittore e antropologo. Favola futuribile in cui l´autore immagina, trent´anni prima del boom di Internet, che gli uomini ritrovino, grazie alla comunicazione elettronica, i linguaggi, le dimensioni e gli affetti scomparsi per sempre dalla vita dell´uomo contemporaneo. Il protagonista è un novantenne, padre fondatore di una nuova società, nata negli anni Settanta del Novecento, che ricorda ai giovani la rivoluzione avvenuta grazie al collegamento dei computer in una rete planetaria. La comunicazione elettronica, che migliora comunicando, ha liberato e riscattato l´umanità dalle costrizioni e dalle ripetitività negli uffici, nelle scuole e nelle fabbriche: il nuovo sistema nervoso centrale ha trasformato il pianeta in un immenso villaggio elettronico. Una favola utopistica che ha raccontato con decenni di anticipo il futuro nel quale siamo appena entrati. Il protagonista è un novantenne, padre fondatore di una nuova società, nata negli anni Settanta del Novecento, che ricorda ai giovani la rivoluzione avvenuta grazie al collegamento dei computer in una rete planetaria. La comunicazione elettronica, che migliora comunicando, ha liberato e riscattato l´umanità dalle costrizioni e dalle ripetitività negli uffici, nelle scuole e nelle fabbriche: il nuovo sistema nervoso centrale ha trasformato il pianeta in un immenso villaggio elettronico. Una favola utopistica che ha raccontato con decenni di anticipo il futuro nel quale siamo appena entrati.
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