The work
"Dai ragazzi al vecchio, dal rigore cartesiano dell´ingegnere alle nuvole di Robinson si corre lungo la vita di tutti verso l´ultimo ferragosto dei casotti in un continuo rapporto tra ricordo e memoria ... La forza del testo si rivela anche nella capacità di suscitare la medesima tensione emotiva sia nello spettatore che nel lettore: scatta la risata e subito dopo la smorfia per la riflessione amara che Biolchini e Arthemalle presentano sempre con accattivante abilità in particolare lo sgomento di fronte alla scomparsa di un piccolo mondo che sembrava immutabile ..." (Massimo Carlotto)
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