The work
Alla caduta del fascismo, la Sardegna continua a restare fuori dalla guerra combattuta con le armi, anche se è sottoposta a pesanti bombardamenti degli alleati. La presenza antifascista organizzata è limitata ad alcune zone e a ristrette cerchie militanti. I comunisti sardi risultano chiusi al loro interno, con scarsi legami di massa. In questo contesto, nel 1944, un gruppo di comunisti della provincia di Sassari getta le basi per costruire il Partito Comunista di Sardegna, che propugna un programma federalista e prospetta la costituzione di una repubblica socialista sarda. L´ambizioso progetto è interrotto, nel 1945, dall´attacco profonde del PCI nei confronti dell´ancor debole PCS. La vicenda, descritta con dovizia di particolari, anche sulla base di documenti di prima mano e di testimonianze dirette di alcuni dei protagonisti, trasmette il fascino tipico delle grandi battaglie e delle grandi idee.
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