La convocazione dei fantasmi del passato, familiare e non, esorcizzati attraverso l´arte di narrare, dà vita a questo romanzo, che è anche una meditazione politica su Nuoro e sulla Sardegna intera.
La convocazione dei fantasmi del passato, familiare e non, esorcizzati attraverso l´arte di narrare, dà vita al romanzo di una civiltà che non ha scorto il malinteso della modernizzazione. Dall´escursione del passato gli occhi si schiudono sull´oggi – un oggi di trenta anni fa ma non lontano dal nostro oggi – in una meditazione politica su una Nuoro e su una Sardegna che ´forse perirono sotto il ciclone del cosiddetto miracolo petrolchimico -edilizio- televisivo´.