L'opera
Vincenzo Sulis venne pubblicato da Antonio Baccaredda pochi anni dopo il suo romanzo d´esordio, Angelica (1862), nel cui frontespizio è riportata una frase dello storico Manno: ´Io vorrei poter qui colorire un abbozzo del carattere della popolazione sarda, e onorare ciò che è di più onorevole nella mia patria´. Analogo proposito ispira il Bozzetto storico con cui lo scrittore intende ridare lustro a Vincenzo Sulis, nobile figura di animoso cittadino, leggendo la moderna storia di Sardegna, si affacciò mai sempre alla mia mente, non così grande nella prosperità come nell´infortunio; non così inonorata in vita come in morte, eppure tanto degna di essere prodotta ai di nostri per elevatezza di spirito, interezza di carattere, valore e generosità d´animo. Non eran forse queste le doti di Vincenzo Sulis?
Note
Antonio Baccaredda (Cagliari 1824), funzionario Superiore del Ministero delle Finanze, visse, per questioni di lavoro, in diverse località della penisola e mori a Napoli nel 1908. È autore di racconti e romanzi (Angelica, Paolina, Nuvoloni, Vincenzo Sulis. Bozzetto storico), di testi teatrali (I misteri e un giuramento, Pier Maria, Il mago) e saggistici (Religione e politica: etiologia dei costumi).
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