L'opera
É il nono volume che la De Giovanni, nota studiosa deleddiana, dedica alla scrittrice presentando una lettura nuova, che tende a mettere in luce anche i romanzi cosiddetti italiani, perché ambientati fuori della Sardegna, come ricorda il nipote Alessandro Madesani Deledda nella sua Prefazione. Infatti Grazia Deledda è vissuta più della metà della sua vita nella penisola italiana, tra Roma, la città dove morì nel 1936, Cervia, la città romagnola dove passava le sue estati e la Bassa Padana di dove era originario il marito. Su una trentina di romanzi, ben dieci sono ambientati fuori dell´Isola in quel Continente tanto amato e che tanto amò la Deledda, a differenza della Sardegna che invece ignorò la scrittrice durante la sua vita e soltanto da pochi decenni sembra accorgersi della sua importanza nel panorama letterario nazionale. Con questo libro Neria De Giovanni colma un vuoto di critica con un´operazione culturale molto coraggiosa oggi che l´opera di Grazia Deledda rischia di essere ghettizzata in un localismo critico dovuto all´eccessiva regionalizzazione della lettura della sua opera.
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