S'òpera
Evo non è solo carta bianca ben riempita (ovvero un ottimo romanzo), ma soprattutto, materia viva che va scoperta correndo, battendo i piedi sui percorsi che ognuno sente, tentando a suon di inciampi, entrando nelle pieghe di ogni scoperta, nei silenzi degli uomini, nell´affollamento, nel chiasso e nel laborìo del sogno, nei dialoghi impossibili di una babilonia di popoli: ovunque.
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