L'opera
Il romanzo narra, con la voce del garibaldino siciliano Gaspare Nicolosi, che si unì a Garibaldi sin dal suo primo sbarco in Sicilia, la vittoriosa ascesa di Garibaldi e dei suoi Mille verso Napoli, alla conquista del Regno delle Due Sicilie, partendo dallo sbarco a Marsala del maggio 1860 fino ad ottobre dello stesso, quando a Teano il Generale consegna le chiavi del Regno a Vittorio Emanuele di Savoia, in quel memorabile incontro tanto amato e incensato anche dalla iconografia risorgimentale. Fa da controcanto al resoconto delle gesta eroiche dei Mille, la vicenda amorosa, molto contrastata, che unì Gaspare Nicolosi a Luigia Straneo (una giovane ed affascinante piemontese che fece palpitare il cuore del valente garibaldino siciliano) figlia di un facoltoso nobiluomo piemontese, che osteggiò l´unione a causa dei suoi pregiudizi razziali, incoraggiato da alcune lettere diffamatorie che per interessi economici, un suo nipote gli fece recapitare da certi complici senza scrupoli. Prima garibaldino, poi ufficiale dell´esercito regio, Gaspare, a causa delle sue delusioni amorose in terra piemontese, si unirà ancora a Garibaldi, lasciando la divisa regia e seguendo il suo eroe sino alle ultime sue campagne militari a fianco della Francia antimperiale e antigermanica. Nonostante le difficoltà i due innamorati, mentre l´Italia ha già iniziato la sua tormentata storia unitaria, riusciranno però a coronare il loro sogno d´amore e resteranno uniti sino alla morte di lui, avvenuta nel 1906.
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