The work
L´autore racconta la sua depressione ma soprattutto la ricostruzione della sua vita. "Il pavimento oscillava in una maniera difficile da descrivere e soprattutto da paragonare ad altri fenomeni simili a noi noti. Stava trascorrendo troppo tempo e il rumore dei muri che stridevano, emettendo il suono di mattoni in frantumi, mi stava affettando il cuore di terrore; avrei potuto usarlo solo per giocare a carte. Rimasi chino con le mani in testa. Lo stomaco era così pronto alla discesa, al risucchio in virtù dell´imminente apertura del pavimento, che a confronto un vuoto d´aria in aereo è quasi impercettibile".
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