S'òpera
Cape Emerald, 1938. Claude Balestier, architetto canadese di fama internazionale, ha ricreato sulla costa meridionale della Cornovaglia una fetta di Grecia antica, un golfo dell´Argolide in miniatura per la gioia degli occhi e dello spirito. Tappeti spumosi di fiori bianchi e rossi, la silenziosa baia di Venere e una casa, la Pastora Bianca, che toglie letteralmente il fiato; la perfezione assoluta, insomma, quanto di più vicino al Paradiso in terra. Ma perfino in Arcadia può insinuarsi la morte: come il filosofo Socrate nel carcere di Atene, qualcuno dovrà fronteggiare un destino avverso e una tazza colma d´amara cicuta. Riuscirà la perla di Scotland Yard - "... barba ruvida alla cappuccina, un groviglio di capelli a-rancio vivo perennemente catapultato all´insù, occhi lupigni, mutevoli..." - a risolvere il mistero?
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