The work
"Dopo esserci concessi a una vita senza impegno, di libertinaggio, idolatria, impudicizia, fazioni ed invidie non possiamo che trovarci da grandi, quando si avrebbe la possibilità di coglierne i frutti di una crescita, se fossimo stati in grado di maturare, a essere schifati dalla vita stessa, che nel frattempo avendo solo cercato di sfruttare gli altri al proprio piacere, ci si trova sfruttati essi stessi. Non avendo saputo sfruttare le occasioni che ci avrebbero potuto formare carattere e crescita, ci troviamo a non avere alcuna possibilità di cambiare ciò che nel frattempo il nostro modo di agire e di vedere, ci ha modellato e formato nell´intimo più profondo, tanto che non abbiamo più capacità di offrirci, quando abbiamo saputo solo prendere nel prostituirci, perché prima del corpo si prostituisce sempre il proprio cervello. Tutto questo non è per volontà di Entità Soprannaturali o Divine, di un Dio, ma è dovuto dalla nostra incapacità di farne buon uso della ragione. Non vi è alcuna divinità o Dio che ci imponga alcuna cosa, che non sia la sottomissione alla propria ragione, che viene dal non saperne fare buon uso del proprio cervello".
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