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L'opera

Laura Marci non è più una novellina della cronaca nera: sono trascorsi due anni dal suo precipitoso spostamento dal settore Cultura e Spettacoli del secondo quotidiano della Sardegna, coinciso con l´indagine sull´omicidio di un bambino che la stessa Laura aveva contribuito a risolvere. Tra i "neristi" è ora considerata un´autorità e, così come il ruolo richiede, non è più facilmente impressionabile, tranne che in un caso: l´assassinio di una persona che conosceva bene. Nel suo giorno di riposo, la polizia trova il cadavere di un uomo sulle rive dello stagno del Molentargius: è quello del più importante organizzatore di concerti nella storia di Cagliari. Laura segue da vicino, per il suo quotidiano, la delicatissima e complessa indagine su un delitto che fa intrecciare tra loro il mondo dello spettacolo con quelli della politica e della malavita straniera. Sullo sfondo c´è anche stavolta Cagliari, oltre che l´amore per la buona cucina. Non mancano la musica (altra grande passione di Laura, oltre che il business di cui si occupava la vittima) e la "nera", il settore della Cronaca in cui muoversi è sempre difficile. E non manca nemmeno la "musica nera", di cui Laura è diventata fanatica dopo un appassionante viaggio in Sudafrica.