The work
«Certe volte sarei portato a pensare che c´era un demone dentro di me, un altro essere padrone di me e dei miei impulsi, capace per gioco di lasciarmi immaginare qualcosa come una ´coscienza´, libera nel giudizio e nelle deliberazioni, solo per sopprimerne le intenzioni quando più gli piaceva, quando era stanco dell´incessante soliloquio che è solita fare con se stessa. Forse c´è un demone, che è la vita stessa, pronto a spazzare via ogni falsa coscienza ed ogni pia intenzione, a riaffermare con pugno violento il suo potere creativo e crudele, giocoso e spietato»
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