L'opera
«Affinché sia più incisivo, il verso viene stringato, la soggettivazione dell´oggetto, l´analogia, le assonanze, l´onomatopea, la musicalità: questa poesia è figlia del suo tempo, risponde ai canoni letterari del fine novecento, guarda verso il futuro ove la comunicazione deve essere breve ma efficace, la comprensione immediata ma profonda, rispondente alla velocità del vivere quotidiano. » Prof.ssa Elena Sala Di Felice, ordinario di letteratura italiana, Università di Cagliari. «Caleidoscopio d´idee e di emozioni, rivolte al mondo umano, sociale, culturale di Stintino ma anche alle problematiche contemporanee. La parola è nucleo lirico della composizione poetica.» Prof.ssa Maria Giovanna Sanjust, ordinario di letteratura contemporanea, Università di Cagliari. «Adriana Mannias Barabino parla col fragore del mare, leva il capo sulle cime delle montagne, si disseta ai profumi della natura, trasfigura la parola poetica in parabola di stato d´animo, cantando gli altri, canta se stessa, il mondo più nascosto, lo spazio, le atmosfere delle sue emozioni, delle sue attese.» Orof.ssa Isa Sarullo, docente di lettere e critico letterario
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