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La lettura? Va coltivata "in vitro"

News | Wed, 16 November 2011
Sardegna 24 16/11/2011

Dalla culla all´adolescenza con i libri per compagni di viaggio. Perché il libro è veramente un universo da scoprire fin dalla più tenera età. Volumi che si accarezzano, si sfogliano, dalle fogge colorate ed accattivanti e che si leggono a volte in beata solitudo, divorando le pagine con gli occhi, altre volte scandendo le frasi ad alta voce o ascoltando gli adulti, pendendo dalle loro labbra. La Provincia di Nuoro, unica in Sardegna, è stata selezionata dal Centro nazionale per il Libro e la Lettura per avviare un nuovo progetto sperimentale dal titolo "In Vitro", mirato ad allargare la base dei lettori nel territorio, a partire dai più piccoli e dalle loro famiglie, per rendere la lettura un´abitudine sociale sempre più diffusa e riconosciuta.

Una scelta per niente casuale, quella del Ministero, che avviene in un territorio dove opera con successo e risultati evidenti il Consorzio pubblico di lettura ´Satta´, con la sua rete di biblioteche ed operatori capaci di funzionare e catturare, anno dopo anno, sempre più proseliti alla causa del libro. Il ruolo della Provincia sarà quello di coordinare e coinvolgere attivamente nel progetto l´intero territorio per stimolare la partecipazione del maggior numero di soggetti pubblici e privati chiamati a stipulare un "patto locale per la lettura" che assicuri sostegno e stimolo alle attività programmate. Oltre a Nuoro, il progetto coinvolge in Italia altre cinque Province: Sondrio, Ravenna, Terni, Lecce e Siracusa e sarà finanziato interamente dal Centro per il Libro e la Lettura con circa due milioni di euro. L´attività di stimolo e di educazione alla lettura è da anni una delle mission della Biblioteca ´Sebastiano Satta´ di Nuoro che può esibire con orgoglio un vero e proprio esercito di lettori (4343 iscritti, 67 mila prestiti annui, 300 presenze giornaliere e 1250 consultazioni e una dotazione libraria e documentaria di 180 mila volumi, dvd e cd – rom).

Obiettivo del progetto pilota ´In Vitro´ è quello di promuovere una serie di azioni coordinate che coinvolgano tutti i partner della filiera del libro e della lettura (editori, librai, biblioteche, scuole, associazioni culturali), insieme all´Università e alle Istituzioni locali. Nell´immediato il progetto si propone di accrescere il pubblico dei lettori rivolgendo particolare attenzione ai neonati, ai bambini e ai ragazzi, attraverso la sperimentazione di una nuova didattica che promuova, tra le altre cose, la lettura ad alta voce nelle famiglie e nelle scuole; coinvolgere i diversi soggetti che operano nel territorio e che abbiano influenza sulla salute e sull´educazione dei giovani e promuovere l´uso dei centri bibliotecari del territorio. «È un percorso che abbiamo seguito con risultati importanti anche nel passato e che con il nuovo progetto possiamo sicuramente implementare - dicono il direttore della ´Satta´ Tonino Cugusi e la sua vice Maria Puggioninu - dal 2001 abbiamo iniziato con l´esperienza di ´Nati per leggere´, durata alcune stagioni, che ci ha portato a donare un libro ai neonati della città.

Ma anche a collaborare con gli asili e le scuole elementari dove organizziamo costantemente laboratori di lettura. Importante in questo versante anche la sinergia con diversi pediatri del capoluogo che hanno ospitato negli ambulatori i libri della biblioteca». Per sottolineare l´importanza del libro e della pratica alla lettura per i più giovani, il direttore Cugusi utilizza una metafora botanica che rende bene l´idea: «Quando si vede un albero grande e robusto, pieno di foglie e fronde, significa che ha radici ben salde che affondano nella storia dell´umanità - dice Cugusi - chi cresce con i semi della conoscenza può andare davvero lontano». E alla Satta i piccoli lettori crescono in mezzo a un patrimonio - per il target dai zero ai 14 anni - di oltre 12 mila volumi che adornano la frequentatissima sala per ragazzi della biblioteca nuorese. Qui lavora come bibliotecario lo scrittore Natalino Piras: «La lettura si conferma un eccezionale strumento di affrancamento per fare entrare i giovani nell´universo della conoscenza - dice Piras, - e la nostra istituzione si impegna tutti i giorni affinché l´educazione alla lettura si realizzi davvero».

Luca Urgu

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