"Il tempo dei giochi" alla biblioteca Satta
Rassegna stampa | La Nuova Sardegna | Gio, 30 Novembre 2006 NUORO. Anna Saderi e Giacomino Zirottu hanno presentato alla biblioteca Satta, moderatore Priamo Siotto, il libro di Enzo Giacobbe ´Il tempo dei giochi´, edito dalla Edes di Sassari. L´autore, nato a San Vito nel 1925, è un medico chirurgo con la passione per il teatro e la letteratura. I protagonisti del romanzo, incentrato sulla guerra in Iraq, sono tre giornalisti, due americani, una donna e un uomo, e un inglese. Quest´ultimo, mentre realizza un reportage, scompare, costringendo i colleghi ad avviare la ricerca. I tre viaggiano nel cuore della guerra, tra bombardamenti e pesanti silenzi, documentando l´orrore degli spettacoli di morte. Nell´ambito di un così disperato scenario, sboccia l´amore tra i giornalisti Usa. Elementi, insieme a un gruppo di bambini che giocano in una piazzetta, che diventano speranza e gioia di vivere. «Trama - ha detto Anna Saderi - semplice, ma complessa: perché costringe il lettore a una vigile attenzione per ciò che accade. Da qui la polifonia del romanzo, meditativo e lirico, drammatico e delicato, dell´amore e della solidarietà. È, quello di Giacobbe, un viaggio alla scoperta di sé attraverso la scrittura, ma non fine a se stesso. Proponendo al lettore di seguirlo nel labirinto delle emozioni, del dolore, delle angosce, fino a diventare un viaggio antropologico della vita. Una storia in progress, dunque, che coinvolge tutti, compreso l´autore». Anna Saderi ha chiuso la puntuale analisi critica sostenendo che spetta alla letteratura raccontare la verità, e nel caso specifico dirla anche sul taciuto, come nel caso della guerra in Iraq. Giacomino Zirottu ha lodato la grande attualità dell´opera, soprattutto perché non rientra negli schematismi della produzione letteraria isolana. Ha plaudito alla lungimiranza della editrice Edes, che ha pubblicato un volume che altri hanno rifiutato perché non si parla della Sardegna. Zirottu ha ricordato al pubblico presente, la presentazione alla Satta di diversi lavori teatrali di Enzo Giacobbe. Tra gli altri ´Top secret´, sulla guerra in Bosnia. Giacobbe è un autore che guarda al di là del Tirreno, affrontando tematiche di spessore, andando sempre oltre. Frugando nello spazio interiore. Scrittore moderno che sa scavare nell´animo e nei pensieri. Che riesce a dare emozione. Giacomino Zirottu ha richiamato l´editoria sarda ad essere meno distratta e a dare spazio a un´antologia di autori isolani, comprendente la poesia e le opere teatrali in italiano, considerato che molte delle stesse sono oggetto di analisi e di studio in varie università europee. Enzo Giacobbe, dal canto suo, ha molto apprezzato le due relazioni, spiegando poi il senso del proprio lavoro, non mancando di puntare il dito accusatore sugli orrori della guerra, sui complotti politici, sulle lotte tra gruppi religiosi, sul ruolo dei mercenari. Tutto questo mentre su una piazzetta di Bagdad un gruppo di bambini, ignari di tutto, cercano di vivere con gioia e spensieratezza ´il tempo dei giochi´.
|
|