Salvator Angelo Spano
Salvator Angelo Spano (Villacidro (VS) 21/08/1925 - 30/01/2004) Ha svolto attività politica nel Consiglio comunale di Villacidro (VS) e nel Consiglio regionale della Sardegna per sei legislature, nelle quali è stato più volte assessore ed infine, nel 1972, presidente. Ha promosso importanti e popolari iniziative legislative e sociali. Ha fondato, e ne è stato primo presidente, il Consorzio industriale di Villacidro. Nel 1982 lascia volontariamente la politica attiva per dedicarsi agli studi di Teologia, e nel 1991 viene ordinato Diacono permanente dal Vescovo Mons. Antonino Orrù. Giornalista pubblicista, ha scritto "Conosci la Sardegna - Note di storia e di attualità" (Nuovo Cammino, Cagliari, 1964); "Cercando l´amico - pagine di diario" (Ed. Ancilla, Conegliano veneto, 1992). Numerose le opere teatrali, racconti e poesie in dialetto sardo-campidanese che hanno riscosso consensi e prestigiose affermazioni nelle più importanti rassegne sarde. Gli è stato conferito il Premio Ozieri per il teatro nel 1977 per la commedia "S´arropapaneri" (il picchia-sederi) (EDES, Sassari, 1978); nel 1981 per il racconto "Su parenti americanu" (il parente americano) (S´alvure, Oristano, 1983); nel 1990 per il racconto "Ogu liau" (malocchio). Il Premio Ozieri per la poesia gli è stato invece conferito nel 1998 per "Sa paxi mia" (la pace mia). Per la prosa, ha ricevuto il primo premio per il racconto "Su mauccheddu" nel 1982. Inoltre, nel 1998 e nel 1999, ha vinto il Premio Montanaru di Desulo (NU) per la prosa, con i racconti "Brebeis" (pecore) e "Tzia Antonica"(zia Antonica). Nel 1998 ottiene il primo premio di poesia religiosa "Cantamus e faeddamus a Deus" (cantiamo e parliamo a Dio) di Nuoro.
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Bibliografia Conosci la Sardegna?, Nuovo cammino, Cagliari 1963.
S´arroppapaneri. Cummedia sarda in tres partis, EDES, Cagliari 1978.
Sa vid´e Gesu Gristu a sa manera nostra, Della Torre, Cagliari 1981. Sa buttega de zia Cadaniai. Cummedia sarda in tres partis, S´Alvure, Oristano 1983.
Su parenti americanu. Cummedia sarda in tres partis, S´Alvure, Oristano 1983.
È torrau Licu. Farsa in lingua sarda campidanesa, S´Alvure, Oristano 1984.
Perd´e sali. Poesias in duas linguas, Della Torre, Cagliari 1989.
Contus de bidda mia, Carta bianca, Villacidro 1995.
Che resta? Versi di disperata speranza di due poveri cristiani (con Salvatore Fiori), Cartabianca, Villacidro 1996.
You capire?, Cartabianca, Biddaxidru 1997. Genti mia, EDES, Sassari 2003.
Sa passioni e sa morti de Gesu Gristu, Ghiani, Cagliari 2006.
Titoli in archivio
Sa vid´e Gesù Gristu a sa manera nosta
Perd´e sali
Genti mia
Sidas
Sa buttega de zia Cadanìa
Su parenti americanu
Che resta?
Contus de bidda mia
You capire?
S´arroppapaneri
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