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Pietro Paolo Tilocca torna in questa sua pubblicazione a occuparsi più da vicino della vita e dell´opera di Giommaria Angioy, che lo aveva interessato anche in passato per tre ragioni: perché era come lui goceanino e aveva sempre tenuto stretti contatti col suo paese d´origine: Bono; perché si tratta di un personaggio chiave la cui vicenda aiuta a capire il motivo dei tanti ritardi storici della Sardegna; e quindi perché è il miglior tramite per collegare la realtà storica del Goceano a quella dell´intera isola.
Mosso da queste motivazioni, cui si aggiunge quest´anno il bicentenario della maggiore impresa dell´Angioy e del suo ingresso trionfale a Sassari, Tilocca torna qui sul suo personaggio prediletto per metterne ancora meglio a fuoco la vicenda.
L´esposizione dei fatti prende avvio dalla tentata invasione francese, si sofferma sugli avvenimenti travolgenti e convulsi del 1795 e ´96, segue quindi il protagonista in esilio e ricostruisce i tentativi dei fuorusciti e la repressione nei villaggi che più si erano distinti nella lotta antifeudale. Il capitolo finale e l´appendice si soffermano sull´interpretazione da dare di Giommaria Angioy e del suo operato.